Quante volte te lo sei sentita dire? “L’allattamento è la cosa più naturale del mondo”.
Su questa osservazione non nego di avere le mie riserve.
L’allattamento al seno favorisce, di certo, il rapporto mamma-bambino, creando di certo, una relazione unica che è al tempo stesso nutrizione, cura, trasmissione di coccole e amore.
Il latte materno è un toccasana per il neonato:
– È facilmente digeribile
– Contiene le corrette sostanze nutritive per la crescita del bambino
– Protegge dalle infezioni
Allattare al seno ha dei vantaggi anche per la neomamma, in quanto:
– Favorisce la contrazione dell’utero dopo il parto
– Diminuisce il rischio di osteoporosi e di tumore al seno
– Aiuta in molti casi a recuperare il peso forma
Ma siamo così sicuri che sia così “naturale”?
Il termine “naturale” richiama sicuramente la spontaneità dell’atto che si è spontaneo, in quanto il piccolo cucciolo di uomo tenderà da subito ad attaccarsi al seno della mamma, ma qui entra in gioco il ruolo fondamentale delle ostetriche: invero, per una neomamma allattare al seno non è così naturale, può essere spesso faticoso e/o doloroso, il bambino potrebbe non crescere abbastanza e quindi l’allattamento diventa inoltre frustrante per la neo mamma. Molto spesso questo accade perché si pensa che allattare al seno “sia la cosa più naturale del mondo” e le mamme non vengono supportate in questo, con il risultato che sempre molte più mamme abbandonino l’allattamento al seno o lo vivano con estremo stress, ansia e dolore ed eventuali ragadi o mastite diventano il carico da cento.
Sappiamo tutte quanto sia importante allattare al seno, ce lo saremo sentite dire un milione di volte, ma troppo spesso nessuno invece ci spiega come bisogna allattare: ho allattato il mio primo figlio per 24 mesi e l’avviamento dell’allattamento è stato semplice perché un’ostetrica in ospedale non ha dato per scontato che “fosse naturale” ed ha avuto cura di spiegare a questa neo mamma come bisogna allattare, che l’attacco al seno deve essere adeguato, che durante la suzione la bocca del bambino deve essere ben aperta in modo da coprire quasi completamente l’areola mammaria.
Quindi care mamme allattare al seno è si naturale, ma è importante che vi facciate consigliare e supportare dal personale ostetrico esperto, che potrà spiegarmi come allattare, come ridurre il dolore dell’allattamento e come attaccare bene il vostro bambino affinché si nutra correttamente.
E se l’allattamento non si avvia o se diventa troppo stressante per la mamma?
Bene, partendo dall’assunto che la mia inclinazione è sicuramente pro-allattamento al seno, in quanto ne riconosco i benefici, ci tengo a fare una precisazione: è vero, il latte materno ha grandi benefici per il neonato, ma questo prima di ogni altra cosa ha bisogno di una mamma serena, pertanto se allattare diventa solo uno stress per la mamma sappiate che mollare è contemplato. Nessuna tragedia, da che mondo e mondo, i bambini con il latte artificiale crescono ugualmente, e se decidi di mollare perché stess e/o dolore superano la soglia di sopportazione, non sei una mamma peggiore di altre.
I bambini necessitano di nutrizione, ma anche di amore e serenità, e una mamma ha tutto il diritto di scegliere la strada che ritiene corretta per se il suo bambino senza che questo possa pregiudicare in alcun modo il suo essere mamma.