Rifiuti fognari in mare a San Leone: accertata un’ostruzione nella condotta al Viale delle Dune
La spiaggia di San Leone, in particolare il tratto di Viale delle Dune, è stata recentemente teatro di uno sversamento fognario che ha portato al divieto temporaneo di balneazione. Dopo i primi allarmi lanciati dall’associazione ambientalista MareAmico, è emerso che la causa principale dell’inquinamento è da attribuire a un’ostruzione nella condotta fognaria.
Ispezione congiunta: presente anche la Capitaneria di Porto
L’indagine tecnica si è svolta nella mattinata del 7 maggio, coinvolgendo l’azienda idrica Aica, la Capitaneria di Porto, ARPA, ASP e rappresentanti del Comune di Agrigento. Durante i sopralluoghi è stata riscontrata un’anomalia significativa: la condotta che collega il Villaggio Mosè alla stazione di sollevamento nei pressi dello stabilimento della Polizia di Stato è risultata bloccata.
Questo malfunzionamento ha causato il riversamento delle acque nere nelle condotte destinate alle acque bianche, con conseguente fuoriuscita in mare.
Cosa è successo: cronologia dei fatti
Nei giorni precedenti, Aica aveva dichiarato pubblicamente di non aver rilevato criticità strutturali durante le verifiche. Tuttavia, le immagini e i video diffusi da cittadini e attivisti hanno mostrato chiaramente la presenza di acque nere sulla spiaggia.
A fronte di queste evidenze, le autorità hanno disposto controlli straordinari che hanno confermato le segnalazioni. A seguito dell’esito dell’ispezione, è stata firmata un’ordinanza comunale che vieta la balneazione nella zona interessata.
Prossimi interventi: ripristino e bonifica ambientale
L’ostruzione della condotta dovrà essere rimossa con interventi urgenti da parte dell’azienda idrica, così da evitare ulteriori danni ambientali e sanitari. Inoltre, sarà necessaria una bonifica completa della spiaggia contaminata, specialmente in vista dell’imminente stagione estiva.
Il Comune di Agrigento e le autorità sanitarie continueranno a monitorare la situazione, garantendo aggiornamenti periodici e assicurando che l’area torni presto sicura per residenti e turisti.