Il deputato regionale Ismaele La Vardera annuncia la sua entrata nella giunta Schifani, ma poi svela la verità: è un pesce d’aprile. Ecco le sue dichiarazioni provocatorie
Ismaele La Vardera ha scosso la politica siciliana con un annuncio inaspettato: la sua entrata nella giunta del presidente della Regione Renato Schifani. Ma c’è un colpo di scena: era tutto uno scherzo per il primo aprile.
«È stata una scelta meditata, pensata, ma necessaria», aveva dichiarato La Vardera, aggiungendo: «Ho accettato la proposta di Schifani di entrare a far parte dalla sua Giunta».
Parole che hanno lasciato molti a bocca aperta, vista la sua posizione critica nei confronti della politica siciliana. Ma subito dopo, ecco la rivelazione: si trattava di un pesce d’aprile, condito da una stoccata polemica nei confronti del governo regionale.
«Il presidente mi ha convinto con un semplice discorso: voglio fare andare via ancora di più i giovani dalla Sicilia, voglio continuare a prendere 14 mila euro al mese senza venire in aula, voglio continuare a stringere accordi con soggetti condannati per fatti di mafia. Insomma, voglio affossare la Sicilia», ha ironizzato il deputato regionale.
Un attacco duro, che si conclude con ulteriore sarcasmo: «Io davanti a cotanta sincerità non potevo non accettare, e chissene della coerenza… Grazie per la fiducia presidente».
Uno scherzo che ha fatto sorridere (o indignare) molti, ricordandoci che in politica tutto può accadere. Ma almeno, per oggi, era solo il primo d’aprile.