“Ormai dovunque si sta prendendo coscienza che le apparecchiature digitali sono fondamentali, ma vanno usate con enorme cautela, specie da parte dei più piccoli. I danni possono essere irreparabili e i genitori devono saperlo! Gli smartphone non sono giocattoli innocui, ma rischiano di avere effetti devastanti”.
Lo dichiara Carlo Gilistro, deputato e pediatra del M5S, promotore della legge, approvata ieri presso l’Assemblea Regionale Siciliana con un intervento che ha ottenuto il consenso bipartisan.
“Siamo consapevoli che un divieto del genere è difficile da fare rispettare e quindi da sanzionare, ma la legge vuole essere soprattutto un disperato grido d’allarme che risuoni forte nelle orecchie dei genitori, che spesso scambiano un cellulare per babysitter e vedono nei dispositivi digitali una soluzione facile per intrattenere i figli.” Ma l’uso eccessivo può portare a gravi conseguenze. “Ansia, disturbi del sonno, panico, scoppi di rabbia improvvisa – dice Gilistro _ sono tra i più comuni. Ma non va dimenticata tra le possibili devastanti conseguenze anche fenomeni di cyberbullismo, che nei casi più estremi possono sfociare in isolamento sociale o addirittura in suicidi”.
La battaglia ora si sposta a Roma, dove il testo dovrà ottenere il via libera definitivo. Gilistro si augura di ottenere un consenso simile a quello ottenuto in Sicilia. “Faremo di tutto per evitare che questa legge finisca in un binario morto. Abbiamo avuto il sostegno di tutti i partiti qui in Sicilia. Per questo ringrazio tutti i colleghi parlamentari di ogni colore politico per la sensibilità dimostrata verso un fenomeno che nessuno può ormai ignorare. Adesso cercheremo di sensibilizzare i colleghi romani,” ha concluso.