L’Amore Che Ho: la vita e la musica di Rosa Balistreri arrivano sul grande schermo

La vita di Rosa Balistreri, simbolo indiscusso della canzone popolare siciliana, diventa un film. L’Amore Che Ho – La storia di Rosa Balistreri ripercorre i drammi, le passioni e le lotte di una donna che ha segnato la cultura e la storia sociale dell’isola. Il titolo si ispira a una delle sue canzoni più celebri, L’amuri ca v’haiu (“L’amore che ho per voi”), e si basa sull’omonimo romanzo scritto da Luca Torregrossa, nipote della cantante.

Rosa Balistreri non è stata solo una voce straordinaria, ma un simbolo di resistenza, una donna che ha saputo trasformare un passato doloroso in arte, dando voce agli ultimi e combattendo contro le ingiustizie sociali. Il film esplora la sua anima complessa e il suo incredibile destino, mostrando una figura tanto fragile quanto indomabile. Difensora dei diritti dei più deboli, paladina delle donne abusate e dei lavoratori sfruttati, Rosa ha lottato contro ogni forma di prevaricazione con una forza che non ha mai smesso di ispirare.

La sfida di interpretare Rosa Balistreri è stata raccolta da attrici di grande talento. Lucia Sardo e Donatella Finocchiaro si alternano nei panni di Rosa in diverse fasi della sua vita, mentre Anita Pomario interpreta la cantante da giovane. Tania Bambaci veste i panni della figlia Angela, aggiungendo ulteriore profondità a un racconto che esplora anche i legami familiari. Nel cast troviamo anche Vincenzo Ferrera, noto al grande pubblico per la serie Mare Fuori.

La musica è il cuore pulsante del film, e non poteva mancare il contributo di Carmen Consoli. La cantautrice siciliana, che ha sempre dichiarato la sua ammirazione per Rosa Balistreri, ha curato la colonna sonora, rendendo omaggio a una figura che ha profondamente influenzato la sua carriera. Attraverso le note, Carmen restituisce l’essenza di Rosa, rendendo vivo il suo spirito indomito e la sua lotta.

Il film, girato tra Palermo e Piana degli Albanesi, offre uno scorcio autentico della Sicilia, con luoghi simbolici come la Kalsa e la Vucciria. Questi scenari, intrisi di storia e tradizione, fanno da sfondo a una narrazione che non si limita a raccontare la vita di Rosa, ma fotografa un’epoca di grandi cambiamenti sociali nell’Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta.

Per il regista Licata, il film non è solo un tributo a Rosa Balistreri, ma anche un’opera che invita a riflettere sulle lotte di ieri e sulle sfide di oggi. L’Amore Che Ho – La storia di Rosa Balistreri arriverà nelle sale nei primi mesi del 2025, pronto a emozionare e ispirare il pubblico con la storia di una donna che ha fatto della sua voce un’arma contro le ingiustizie.

Un appuntamento imperdibile per chi ama la musica, la Sicilia e le storie di donne straordinarie che hanno saputo lasciare un segno indelebile.

Condividi:

spot_img

Altre notizie

Catania, fuga di gas provoca crollo di una palazzina

Un grave incidente si è verificato nel quartiere San...

Villa Aurea ospita la mostra “I Tesori d’Italia – Il ‘900 delle Fondazioni”

Sabato pomeriggio, nella suggestiva cornice di Villa Aurea, è...

Dalla Terra alla Tavola: il Food Camp, una Riscoperta dei Sapori Antichi

Licata, un viaggio tra grani antichi e tradizioni millenarie Il...

Licei di Campobello e Ravanusa: l’open day è un successo

Ieri, sabato 18 gennaio, si è svolto presso l'Istituto...