È di alcuni giorni fa la notizia, rimbalzata di media in media, di Raimondo Moncada, scrittore, giornalista e paziente oncologico che per effettuare un esame endoscopico, avrebbe dovuto attendere due anni.
A seguito di questi ed altri eventi simili che purtroppo caratterizzano le liste d’attesa della sanità agrigentina, che il presidente della Regione Sicilia ha chiesto all’assessore regionale alla salute Giovanna Volo di intervenire urgentemente sulla Asp di Agrigento con una ispezione che accerti la gestione delle liste d’attesa.
«Il mio governo – ha dichiarato Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia – è impegnato sin dal suo insediamento per restituire dignità ai pazienti della sanità siciliana anche attraverso tempi di attesa ragionevoli per le prestazioni. Abbiamo, addirittura, inserito questo impegno tra gli obiettivi prioritari dei nuovi manager, pena la decadenza dal ruolo. Per questa ragione, ritengo fondamentale accertare tempestivamente quanto accaduto ad Agrigento per individuare gli eventuali responsabili dei ritardi e applicare le conseguenti sanzioni”
Anche il direttore generale dell’asp Agrigentina Giuseppe Capodieci dicendosi “rammaricato”, aveva dichiarato di non essere sorpreso perchè “consapevoli del fatto che, a causa di una carenza di risorse umane, questo genere di prestazione ha dei tempi particolarmente lunghi di esecuzione su tutto il territorio regionale.“
Proprio in queste ore l’Asp di Agrigento ha comunicato di aver attivato un numero di telefono diretto che permette di riservare un canale di prenotazione privilegiato ai pazienti oncologici e ai loro medici curanti per le prestazioni di controllo. Allo 0922 407365 – riservato ai pazienti oncologici con codice di esenzione 048 – risponde il personale dedicato del Centro Unico Prenotazioni ASP dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00.