Serve un cambio di rotta, immediato e netto.
I consiglieri comunali di opposizione di Pirto Empedocle rivolgono un appello chiaro, pubblico e responsabile a tutti i componenti del Consiglio comunale perché sottoscrivano la mozione di sfiducia al sindaco Martello, già formalmente presentata.
“Non è una iniziativa contro qualcuno, ma un atto dovuto verso la città” – dichiarano i consiglieri. “Da troppo tempo Porto Empedocle vive una fase di palese difficoltà amministrativa: decisioni rinviate, servizi essenziali gestiti senza visione, totale assenza di confronto con il Consiglio comunale, una macchina amministrativa paralizzata e una comunità lasciata senza risposte sui temi più concreti – rifiuti, decoro urbano, manutenzioni, programmazione finanziaria. Le promesse con cui questa esperienza è nata non si sono tradotte in atti, e i problemi, invece di ridursi, si sono aggravati. Continuare a sostenere questa maggioranza significa assumersi politicamente le sue stesse responsabilità, condividere l’immobilismo e voltare le spalle ai cittadini. Per questo chiediamo a tutti i consiglieri, anche a quelli che in questi anni hanno sostenuto l’amministrazione, di compiere oggi una scelta di coerenza e di dignità istituzionale: firmare la mozione e dare alla città la possibilità di aprire una fase nuova. Non è una battaglia personale né una manovra di palazzo. È una scelta di serietà. Quando un’amministrazione non governa, quando non condivide gli atti con il Consiglio, quando i bilanci vengono portati all’ultimo e senza il necessario coinvolgimento, quando le opere annunciate restano sulla carta, l’unico strumento che l’ordinamento consegna al Consiglio per ripristinare il corretto equilibrio tra organi è la mozione di sfiducia. Non usarlo per ragioni di convenienza significherebbe tradire il mandato ricevuto. Oggi non c’è più spazio per i calcoli personali, per le appartenenze o per i posizionamenti tattici. C’è solo una domanda semplice: vogliamo continuare così o vogliamo restituire credibilità al Comune? Chi ha davvero a cuore il futuro di Porto Empedocle deve agire adesso, con coraggio e senso del dovere.”
I consiglieri concludono la nota con un appello: “Firmare la mozione di sfiducia non è un gesto contro il sindaco Martello, è un gesto a favore della città. È un atto di rispetto verso i cittadini, verso le istituzioni e verso lo stesso Consiglio comunale, che non può essere ridotto a organo notarile di decisioni prese altrove. È il modo più corretto per voltare pagina e consentire alla comunità di tornare a guardare avanti. Serve un’amministrazione nuova, più trasparente, più partecipata e più capace di ascoltare. Un’amministrazione libera da logiche di potere e da equilibri personali, che rimetta al centro i bisogni reali: servizi, pulizia, programmazione, conti in ordine, bandi e opportunità intercettate. La mozione di sfiducia è il primo passo per restituire dignità all’azione amministrativa e per ridare fiducia ai cittadini. Per questo chiediamo pubblicamente a tutti i consiglieri: firmate. Fate prevalere l’interesse di Porto Empedocle su ogni altra considerazione. La città vi sta guardando.”
I Consiglieri Comunali di Opposizione
Salvatore Ersini , Gerlando Di Francesco , Antonino Traina , Melania Nuara , Carmelo Sanfilippo