Un licatese porterà la fiamma olimpica di Milano Cortina 2026

Sarà Giuseppe Incorvaia, titolare di una nota palestra in città, uno dei tedofori scelti per portare la fiamma olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.

Un riconoscimento prestigioso che riempie d’orgoglio la comunità licatese e premia l’impegno di chi, da anni, dedica la propria vita allo sport e alla promozione dei suoi valori più autentici.

L’annuncio è arrivato tramite un post pubblicato dallo stesso Incorvaia sui social:

“Ho l’enorme onore (e la grandissima emozione!) di essere stato scelto per portare la fiamma olimpica dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026! Un’esperienza che non vedo l’ora di vivere, con il cuore pieno di orgoglio e gratitudine. Un grazie speciale per questa opportunità unica che porterò per sempre con me!”.

L’esperienza rientra nell’Olympic Torch Relay, la tradizionale staffetta che precede ogni edizione dei Giochi Olimpici. La fiamma olimpica, accesa come da tradizione ad Olimpia, in Grecia, attraverserà l’intero territorio del Paese ospitante fino a raggiungere la cerimonia inaugurale.
Quest’anno sarà l’Italia ad accoglierla, nel lungo viaggio che porterà la torcia fino ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, in programma nel febbraio del prossimo anno.

La selezione di Incorvaia è avvenuta nell’ambito del programma promosso da Coca-Cola e Sibeg, partner ufficiali dell’evento.

Per Licata si tratta di un motivo di grande orgoglio: un concittadino porterà il nome della città lungo il percorso della fiamma olimpica, incarnando i valori di determinazione, sacrificio e amore per lo sport che da sempre lo contraddistinguono.

Condividi:

Altre notizie

Patrizia Valenti nominata capo di gabinetto alla Famiglia

Assessorato Famiglia, Patrizia Valenti nominata da Schifani capo di...

Schifani venga in aula e rassegni le dimissioni

Sicilia: M5s, esclusione Dc atto dovuto, Schifani venga in...

DC: Rammaricati, ma restiamo accanto al Governo

RAMMARICO PER REVOCA DELEGHE, NOI SEMPRE LEALI "MA RESTIAMO...

“Da Cuffaro toni e termini maschilisti inaccettabili”

“Ritengo doveroso intervenire dopo le parole pronunciate, seppur al...