Aveva già creato disordini in ospedale, ma dopo solo due mesi dall’obbligo di dimora si è reso protagonista di violenze in pieno centro a Canicattì. Dopo ore di ricerche, è finito in carcere.
Violato l’obbligo di dimora: scattano le manette
Era stato sottoposto a una misura cautelare appena due mesi fa per aver provocato disordini all’interno dell’ospedale di Canicattì. Ma quel provvedimento – l’obbligo di dimora – non è servito a fermarlo. I carabinieri della locale stazione hanno infatti eseguito un nuovo arresto, su disposizione del gip del tribunale di Agrigento, per ripetute violazioni delle prescrizioni imposte.
Tre aggressioni in pochi giorni: una vittima grave
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo – un 36enne – si sarebbe reso responsabile di tre distinti episodi di violenza. Il primo in piazza San Diego, dove avrebbe aggredito due persone, ferendone una in modo serio. Pochi giorni dopo, un’altra aggressione in Corso Umberto: la vittima, un sessantenne, si sarebbe rifiutata di dargli del denaro.
Ore di ricerche a Canicattì: fermato e portato in carcere
Dopo una serie di accertamenti e ore di ricerche, i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare il soggetto e lo hanno arrestato nella giornata di ieri. Difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice, il trentaseienne è stato condotto in carcere in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare.