È stato ufficialmente presentato il Manifesto “Cent’anni”, il documento fondativo che darà il via alle celebrazioni per il centenario della nascita di Rosa Balistreri, previste per il 2027.
La presentazione è avvenuta a Chicago, durante le celebrazioni del Columbus Day dello scorso 12 ottobre, dove la Sicilia è stata ospite d’onore dell’evento.
Il Manifesto raccoglie valori, principi e ispirazioni legati alla vita e all’opera della grande cantautrice licatese, simbolo della Sicilia autentica e della forza delle sue radici popolari.
A firmarlo è stato Ron Onesti, presidente della JCCIA – Joint Civic Committee of Italian Americans, la più importante associazione di italo-americani negli Stati Uniti, promotrice del Columbus Day di Chicago sin dal 1952.
“Quest’anno la Sicilia è ospite d’onore del Columbus Day di Chicago, un evento a cui teniamo molto e che rappresenta il cuore della nostra comunità. Siamo felici che proprio da qui partano le attività per celebrare Rosa Balistreri, la cantautrice che incarna il cuore autentico della Sicilia”, ha dichiarato Ron Onesti, presidente della JCCIA.
La voce della Sicilia nel mondo
Il Manifesto nasce su iniziativa della Fondazione Made in Sicily Museum, rappresentata da Giovanni Callea e Davide Morici, con l’obiettivo di unire Sicilia e comunità siciliane nel mondo in un percorso culturale condiviso.
“Abbiamo scelto di iniziare da Chicago, con l’adesione della JCCIA, per sottolineare il valore internazionale di Rosa Balistreri — spiegano Callea e Morici — una voce che unisce tutti i siciliani nel mondo, simbolo di libertà, dignità e radici condivise.”
Il documento è stato inviato alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza della Regione Siciliana e alle principali istituzioni culturali italiane e regionali, per coinvolgerle nelle iniziative previste fino al 2027.
Tra le prime adesioni figurano quella del Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta, e di numerosi artisti siciliani: Lidia Schillaci (Palermo), Gli Ottoni Animati (Trapani) — che hanno rappresentato la Sicilia a Chicago — e I Cantustrittu (Messina), protagonisti delle celebrazioni negli Stati Uniti per la Columbus Week di New York e Boston.
“Rosa Balistreri è una voce che continua a parlare al mondo, unisce generazioni e territori, e racconta la Sicilia autentica: la terra, la dignità, la libertà delle donne e il coraggio di chi non smette di cantare la verità”, concludono Callea e Morici.
Il nodo Licata
Nonostante la grande partecipazione di artisti e istituzioni, resta al momento incerto il ruolo del Comune di Licata, città natale di Rosa Balistreri. Pare infatti, non risulti ancora tra i firmatari del Manifesto “Cent’anni”.
Se confermata, sarà un’assenza che farà di certo nascere interrogativi tra cittadini e operatori culturali locali, considerando il legame profondo tra l’artista e la sua terra d’origine.
Le celebrazioni del 2027 rappresentano un’occasione storica per valorizzare la figura e l’eredità di Rosa Balistreri, voce immortale della Sicilia e icona della libertà e della verità popolare.
Il Manifesto “Cent’anni” punta a trasformare questo anniversario in un grande progetto culturale diffuso, con eventi, mostre, concerti e collaborazioni internazionali tra Sicilia e comunità di siciliani nel mondo.