Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona, è stato eletto Presidente della Provincia di Agrigento al termine di un’elezione molto partecipata. Ecco i dati e i primi commenti.
Alta partecipazione al voto: oltre il 95% degli elettori
Si sono concluse ieri sera le operazioni di voto per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia di Agrigento e del Consiglio provinciale. Hanno partecipato 562 su 584 aventi diritto, pari a oltre il 95% tra sindaci e consiglieri comunali del territorio. Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona, ha votato nella mattinata di ieri, intorno alle ore 9.00. Le operazioni di scrutinio sono iniziate questa mattina alle 8.00.
I risultati
Schede rosse 45 per Castellino, 55 per Pendolino; schede blu 63 per Castellino e 72 per Pendolino; schede arancioni 31 per Castellino, 41 per Pendolino; schede grigie 60 per Castellino, 63 per Pendolino; schede verdi 57 per Castellino e 63 Pendolino.
Pendolino nuovo Presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento: le prime dichiarazioni alla stampa
Con la conclusione dello scrutinio, è arrivata la conferma: Giuseppe Pendolino è stato eletto nuovo Presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Oltre alla presidenza, è stato rinnovato anche il Consiglio provinciale, che sarà composto da 12 membri. Pendolino ha ringraziato tutti gli amministratori che hanno partecipato al voto e ha promesso di lavorare per una provincia “unita, moderna e vicina ai cittadini”.
Giuseppe Pendolino, neo presidente della Provincia di Agrigento, ha tracciato le prime linee guida del suo mandato, tra entusiasmo, consapevolezza delle sfide e un forte richiamo al rilancio politico del territorio.
«Spero di essere un valido presidente e di non deludere i consiglieri e i sindaci che mi hanno dato la fiducia. È un risultato che mi aspettavo. Girando per la provincia avevo sentito la fiducia degli elettori», ha dichiarato a margine della proclamazione. Un risultato che rafforza l’impegno quotidiano: «Affrontare le problematiche giorno dopo giorno. La politica è assente da troppo tempo, ma cercheremo di rilanciarla».
Pendolino ha poi indicato le tre priorità che guideranno il suo mandato: scuole, strade e turismo. «Le scuole sono il cuore del nostro futuro e vogliamo lavorare per renderle più moderne e funzionali», ha spiegato, sottolineando la necessità di innovare l’educazione per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni.
Accanto al tema dell’istruzione, il presidente ha posto l’accento sulla necessità di migliorare la rete viaria. «Non possiamo ignorare l’importanza di infrastrutture che colleghino meglio il nostro territorio. Le strade sono vitali per il nostro sviluppo», ha aggiunto, ribadendo come la viabilità rappresenti una sfida non più rinviabile.
Terzo asse strategico sarà il rilancio del turismo. «Vogliamo fare di più per attrarre visitatori e valorizzare le bellezze naturali e culturali di Agrigento», ha detto Pendolino, che si è dichiarato favorevole anche alla proposta di un nuovo aeroporto, utile per stimolare i flussi turistici e superare l’isolamento della provincia, spesso considerata «fanalino di coda».
Non è mancato un ringraziamento a chi lo ha sostenuto. «Ringrazio il civismo, la deputazione e tutti quelli che hanno creduto in me. La politica deve tornare a lavorare per il bene del territorio, e sono convinto che insieme possiamo superare le divisioni», ha affermato.
Infine, uno sguardo al 2025, anno di Agrigento Capitale italiana della Cultura. Pendolino invita alla prudenza: «Mi faccia rispondere tra 15 giorni. È un impegno importante, e dobbiamo evitare il rischio di autolesionismo. Dobbiamo lavorare insieme per chiudere il 2025 con un risultato positivo, migliorando ciò che possiamo e valorizzando ogni occasione per il nostro territorio».